Quando scatta l’allarme bisce in giardino, di solito succede così: stai innaffiando, sposti un vaso, e in un attimo vedi una sagoma sottile che scivola via tra l’erba. Il cuore fa un salto, poi arriva la domanda che conta davvero, cosa le attira e, soprattutto, come eliminare il problema senza trasformare il tuo spazio verde in un campo di battaglia.
Prima cosa: bisce non significa vipere
Nella maggior parte dei casi, quelle che entrano nei giardini sono bisce innocue e non velenose, come la biscia dal collare (spesso indicata come Natrix natrix). Sono animali schivi, preferiscono fuggire, e la loro presenza di solito racconta una cosa positiva, il giardino è vivo, ricco di biodiversità e di prede naturali.
Detto questo, capisco benissimo il disagio. Anche se non sono pericolose, nessuno ha voglia di incontrarle vicino alla porta di casa o dove giocano i bambini.
Cosa attira le bisce: i “tre inviti” più comuni
Immagina il tuo giardino come un piccolo condominio. Le bisce entrano quando trovano tre cose: casa, cibo, comfort.
1) Rifugi perfetti (e spesso involontari)
Le bisce cercano punti sicuri dove nascondersi e termoregolarsi. I classici “inviti” sono:
- Cumuli di foglie secche e residui vegetali
- Cataste di legna appoggiate a terra, soprattutto vicino ai muri
- Erba alta e zone mai tagliate
- Pietre, grandi massi, rocce ornamentali
- Cespugli fitti e siepi non potate
- Spazi e fessure nei muretti a secco, tra mattoni e fondamenta
Se ci pensi, sono proprio quei posti che noi consideriamo “naturali” e un po’ rustici, ma per una biscia sono un rifugio a cinque stelle.
2) Fonti di cibo facili
Qui il discorso è semplice: se nel tuo giardino c’è un buffet, qualcuno arriverà. Le bisce seguono le prede, e le prede spesso arrivano per motivi che possiamo gestire:
- Rane e piccoli anfibi, favoriti da umidità e acqua
- Insetti abbondanti in prati rigogliosi e aiuole fitte
- Roditori (topolini), attratti da granaglie e nascondigli
- Residui e avanzi di cibo lasciati all’aperto (anche ciotole di animali)
Un dettaglio che molti sottovalutano: un giardino con stagno, fontana o angoli sempre umidi può diventare un magnete perché aumenta la presenza di anfibi e insetti.
3) Sole e acqua: il comfort termico
Le bisce sono ectoterme, cioè “usano” l’ambiente per scaldarsi. Aree esposte al sole con una copertura vicina (erba alta, pietre, legna) sono ideali: si scaldano e in un secondo possono sparire al sicuro.
Come eliminare il problema (davvero) senza fare danni
L’obiettivo non è “combattere” l’animale, ma togliere le ragioni per cui resta. Funziona quasi sempre.
Ordine strategico, non giardino sterile
Concentrati su questi interventi, pratici e immediati:
- Taglia regolarmente l’erba alta, soprattutto lungo recinzioni e muri
- Rimuovi cumuli di foglie e residui vegetali, oppure compostali in una zona lontana dalla casa
- Sposta le cataste di legna su supporti rialzati e lontano dall’abitazione
- Riduci nascondigli, pota siepi e arbusti troppo fitti
- Elimina o riposiziona grandi pietre e oggetti appoggiati a terra dove si creano cavità
Gestione di prede e “richiami”
- Non lasciare residui alimentari all’aperto
- Limita l’acqua stagnante e controlla scarichi, sottovasi, angoli sempre bagnati
- Se noti roditori, intervieni con sistemi di controllo adeguati (meglio se con supporto professionale)
Vibrazioni e disturbo controllato
Le bisce non amano le vibrazioni. Attività regolari come tosaerba e lavori di manutenzione, fatti con costanza, rendono l’area meno invitante.
Barriere e sigillature (la soluzione “definitiva”)
Se vuoi prevenire ingressi ripetuti:
- Installa una recinzione con superficie liscia e interrata di circa 30 cm
- Sigilla crepe in muri, fondamenta e passaggi vicino a garage e cantine
Sicurezza in famiglia e quando chiamare un esperto
Insegna a bambini e animali domestici a non avvicinarsi, e fai piccole ispezioni periodiche negli angoli più remoti. Se gli avvistamenti diventano frequenti o se non riesci a identificare l’animale, la scelta più sensata è contattare un professionista per una prevenzione mirata.
La verità è che, nella maggior parte dei casi, l’“allarme” si spegne da solo appena togli rifugi e cibo. E il giardino resta sano, solo un po’ più ordinato. Ah, e spesso con meno parassiti in giro, perché le bisce, quando passano, fanno anche pulizia.




